Turismo lento: 5 motivi per partire per un cammino
Alla base di
ogni viaggio c’è quell’urgenza di ‘andare’, di afferrare lo zaino e partire, di
fare quel primo passo alla ricerca di sé stessi, della natura o del mondo, che
troppo spesso la quotidianità ci nasconde dietro una cortina di impegni e di
scadenze da rispettare.
Ma perché centinaia di migliaia di persone ogni anno in tutto il mondo decidono
di mettersi in cammino?
Quali sono i motivi per cui sempre più persone negli ultimi anni stanno
riscoprendo la magia del camminare, e del viaggiare lentamente in generale?
Da qualche anno a questa parte il numero delle persone che ha deciso di
abbandonare la consueta vacanza mordi e fuggi, in favore di un turismo più
lento e sostenibile, è in netto aumento. I vari cammini spagnoli per Santiago
de Compostela, la Via Francigena in Italia, così come La Via
Degli Dei (da Bologna a Firenze) o il Cammino dei Briganti (tra
Lazio e Abruzzo) e i tanti altri trekking a lunga percorrenza sparsi nel
mondo stanno attirando l’attenzione di sempre più persone.
Scopriamo insieme il perché, con i 5 motivi per cui dovremmo tutti partire per
un cammino al più presto!
1. CAMMINARE FA INCREDIBILMENTE BENE
A causa di una vita sempre più orientata alla sedentarietà, dedichiamo sempre
meno spazio agli spostamenti a piedi o al movimento in generale. Lavoriamo
seduti, prendiamo l’auto o il motorino per andare ovunque, ogni occasione è
sempre buona per sprofondare nel nostro divano a leggere, stare al pc o
guardare la tv. Perfino quando usciamo a portare fuori il cane o a bere una
birra con gli amici cerchiamo sempre di stare a spasso il meno possibile.
Eppure camminare fa bene, anzi benissimo.
Non è forse il caso quindi tornare a fare affidamento sulle nostre gambe e
rimetterci in cammino come si faceva una volta? Senza soffermarci troppo sugli innumerevoli benefici fisici, camminare migliora
incredibilmente il nostro umore, diminuisce il livello di stress e ci toglie di
dosso tutte le ansie e le pressioni della vita di tutti giorni. Camminare rallenta l'invecchiamento del nostro cervello, fa bene ai muscoli
così come alla nostra socialità e alla nostra mente.
2. IL SENSO DI LIBERTÀ CHE SI PROVA
Che siano le endorfine rilasciate dall’attività fisica, la bellezza della
natura che ti circonda, o il profondo senso di libertà che si prova mentre si
cammina, sta di fatto che da quando ci si mette in cammino è impossibile
riuscire a smettere!
Dopo qualche giorno di cammino ci si rende conto di quanta libertà è
possibile godere: si è liberi di scegliere a che ora partire, quando e
perché fermarsi, liberi di decidere la strada, di scoprire dove porta quel
bivio o cosa si cela dietro a quel colle. Liberi dalle “quattro mura” nelle
quali molti di noi lavorano e spendono la maggior parte del proprio tempo.
Liberi di stare tutto il giorno senza un soffitto sopra la testa se non per
dormire.
3. POSSONO FARLO TUTTI
Un cammino è di tutti e per tutti, allo stesso modo, senza differenze.
In cammino non ci sono differenze di età, sesso, religione, provenienza o ceto sociale,
siamo tutti uguali al cospetto della natura che ci circonda e che ci accompagna
fino alla meta.
In cammino ci si sente fra pari, e anzi le differenze diventano un modo
per arricchire la propria personalità. L’incontro con altri camminatori e
lo scambio di esperienze, sono tutte cose che “allenano” lo spirito di
adattamento e ci aiutano a crescere.
Non credi che tu sia in grado di partire per un cammino di più giorni? Prova semplicemente a camminare con costanza per pochi km tutti i giorni e
vedrai che piano piano ti accorgerai di quanto puoi andare lontano!
4. RELAX ED APPAGAMENTO INTERIORE
Ma le vacanze non erano fatte per riposarsi?
In effetti pensandoci in maniera superficiale, un cammino senza sosta di più
giorni potrebbe sembrare tutto tranne che una vacanza all'insegna del relax in
cui riposarsi e ricaricare le batterie dopo un lungo periodo di lavoro.
Che tu ci creda o meno invece, tutto questo movimento, fatto nella natura più
rigogliosa e attraverso paesaggi mozzafiato, ti donerà un tale senso di appagamento
e serenità che difficilmente potrai provare stando semplicemente steso sul
lettino in spiaggia.
5. UN CAMMINO È UN’ESPERIENZA INDIMENTICABILE
Il giorno che abbiamo cominciato a camminare abbiamo scoperto che la vita non è
una banale ripetizione di gesti, rigidità, riti e noiose abitudini. La vita è
ben altro.
Cominciando a camminare abbiamo scoperto il potere salvifico dell'andare
lenti, del prenderci il nostro tempo per godere della natura, scoprirla,
conoscerla, dare il giusto nome alle piante, vedere gli animali selvatici,
annusare un fiore, accettare gli elementi. Camminare può insegnare a tutti
noi a stare al mondo e ridare valore alle piccole cose, può aiutarci a
rivalutare l’essenziale tralasciando il superfluo.
La ripetizione dei passi per ore, per giorni, per settimane, ha il potere di
tirarti fuori i pensieri, di portare alla luce i tuoi ricordi passati, i tuoi
progetti per il futuro e le riflessioni più profonde. La condizione di
viandante ti toglie tante certezze è vero, ti lascia nudo con il tuo fisico e
spesso in balìa della fatica incontrollata, però in cambio ti insegna ad
accettare l’altro, l’imprevisto, a fare i conti con la natura che ti circonda,
ma sopratutto ti insegna a stare con te stesso, a conoscerti e a volerti bene.
Un cammino è molto più di una semplice un’escursione o una passeggiata. Non è
un trekking. Non è semplicemente andare da un punto A ad un punto B.
Un cammino è un viaggio autentico e totalizzante che ti porta ad
esplorare lentamente il mondo che si trova al di fuori ma soprattutto dentro di
te.
Allora, curioso/a di provare questa esperienza mai provata prima? I primi passi
ti aspettano!
Mattia
gennaio 2024
Viaggi che hanno ispirato questo articolo
Trekking al campo base dell'Everest
Uno dei trekking più famosi al mondo, un'avventura indimenticabile!