5 esperienze LGBTQ da fare a New York

Gayly Planet

01
marzo
2022
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New York City è una città incredibile e si potrebbero passare mesi senza smettere di scoprire nuovi angoli e luoghi di questa metropoli. La vita notturna di questa città è unica al mondo, perché qui si trovano locali e luoghi da frequentare per un drink o per divertirsi che hanno davvero fatto la storia, e in questo articolo parleremo di 5 particolarissime esperienze LGBTQ+ da fare a New York tra locali, monumenti e piazze, ma anche un particolarissimo bagno pubblico che merita di essere visitato. 


New York per la comunità LGBTQ+ è una città davvero importante perché è proprio a NYC che si potrebbe dire sia nato il movimento per la lotta dei diritti e il Pride così come noi lo conosciamo. Molti dei luoghi storici del movimento LGBTQ+ esistono ancora e sono tutt’ora posti divertentissimi da visitare. Ecco i migliori 5 posti ed esperienze da fare a New York City.


Una birra allo Stonewall Inn
Lo Stonewall Inn è uno dei locali gay più importanti di tutta New York. Non solo è attivo da tantissimi anni e tutt’ora si viene qui per ballare, vedere spettacoli drag divertentissimi e conoscere tante persone nuove, ma è anche il luogo dove è nato il Pride. Ebbene si, proprio qui il 27 giugno del 1969 una rivolta portà per la prima volta in strada la comunità LGBTQ+ che si rese visibile in tutta la città organizzando una marcia che poi con il tempo è diventato il Pride che riempie le strade delle città di tutto il mondo ogni anno, proprio a giugno. 



Flaming Saddles Saloon
Lasciamo per un momento da parte la storia della comunità LGBTQ e lanciamoci in un posto tanto tanto tanto americano. In questo bar potrai provare un po’ del divertimento e della cultura western mescolandosi tra i clienti vestiti da cowboy (o meglio, cowboy very) che qui ballano canzoni e balli country. Sarà difficilissimo ordinare da bere perché i baristi oltre a servire i drink ballano sul bancone con stivali texani e jeans strettissimi. Ne vale assolutamente la pena.



Marie’s Crisis Cafe
Questo bar è uno dei segreti meglio tenuti di New York. Frequentato solo dalle persone del posto, una volta scese le scale che ti porteranno nel seminterrato, ti ritroverai in un mondo che sembra uscito da un’altra epoca. Al centro del bar c’è un pianista che suona e canta dal vivo solo ed esclusivamente canzoni tratte dai musical di Broadway e tutti i clienti cantano insieme al pianista a squarciagola. Un’esperienza newyorkese davvero unica, e se sei un amante dei musical anche tu, fai la tua richiesta e lascia una mancia, ma ricordati di scaldare le corde vocali.



Greenwitch Letterpress
Questa meravigliosa cartoleria, una volta entrati sarà difficile non svaligiarla, è un luogo importantissimo per la comunità LGBTQ+ di New York, perché proprio qui, dal 1967 al 2009 c’era la sede della libreria Oscar Wilde, la prima libreria con testi e materiali per la comunità gay mai aperta negli Stati Uniti. Questa libreria fu aperta per poter vendere i libri e le opere degli scrittori LGBTQ+ che difficilmente venivano venduti nelle altre librerie, ma funzionava anche come luogo di incontro tra le persone che sapevano avrebbero incontrato qui altri ragazzi e ragazze con cui chiacchierare o uscire per un drink. Purtroppo non è rimasto nulla della vecchia libreria ma all’interno di questa cartoleria si può comunque sentire lo spirito liberare le Village e spesso si trovano in vendita delle spille con scritto Oscar Wilde. Curiosità, questo nome fu scelto per poter far capire ai clienti che la libreria era LGBTQ+ friendly senza doverlo specificare in nessun modo, perché tanto tutti sapevano che Oscar Wilde era proprio gay.


Il bagno segreto di Keith Haring
L’ultimo luogo di questa piccola guida è un bagno pubblico, ebbene si. È il bagno segreto di Keith Haring, ovvero il bagno che fa parte del “The Center” e che fu dipinto proprio da Keith Haring in persona. Realizzato in semplice bianco e nero, il murales fu fatto per favorire il dibattito sull’AIDS e non è altro che una divertente e bellissima celebrazione del sesso in ogni sua forma. Oggi il bagno non è più utilizzabile, ma è stato ristrutturato e si può visitare in questo centro per la comunità LGBTQ+ che al suo interno ha opere incredibili realizzate dai più importanti artisti del nord America.


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