In breve

Il paese più "alto" al mondo

Il Bhutan: un sogno per ogni viaggiatore, una delle mete più iconiche dell’Asia - il prossimo super viaggio di gruppo KeTrip! Un piccolo regno incastonato tra le vette più alte al mondo dove il Buddhismo Himalayano è meglio conservato. Parliamo di un paese che per secoli è rimasto isolato proprio nel tentativo di preservare la cultura e la natura locali. Imponenti Dzong (i tipici monasteri fortificati), piccoli templi nascosti, monasteri dove le comunità di monaci studiano le radici del Buddhismo, spesso con derivazioni tantriche oramai abbandonate in altri paesi. La vera chicca è il suo meraviglioso popolo, basti pensare che il Bhutan non reputa importante il PIL (prodotto interno lordo) ma piuttosto il FIL (Felicità Interna Lorda) che determina lo stato di benessere della società. Gli ingressi sono contingentati e concessi solo dietro il pagamento di una tassa giornaliera (SDF - Sustainable Development Fee) di circa 100USD al giorno a persona. Questa tassa viene quasi interamente utilizzata dal governo per migliorare la qualità di vita della popolazione e per progetti di conservazione. A coronamento di questo viaggio imperdibile i Festival Buddhisti di Thimphu e Paro, due occasioni uniche. Scopriremo infine anche l’affascinante Kathmandu, con i suoi templi e palazzi medievali.

LASCIATI ISPIRARE

I LUOGHI DEL VIAGGIO

Kathmandu - Thimphu - Punakha - Gangtey - Valle di Phobjikha - Paro

ITINERARIO

1

Volo intercontinentale con scalo/i per il Nepal.
  • A bordo
  • A bordo

2

Arrivati nella capitale nepalese, una volta sbrigate le procedure per l’immigrazione, incontreremo il nostro staff locale che ci accompagnerà in hotel. Avremo quindi il resto della giornata libera per una prima passeggiata nel quartiere di Thamel, il cuore pulsante della città, famoso per essere il punto di riferimento per gli appassionati di trekking e alpinismo. Cena di benvenuto in uno dei ristoranti tradizionali della città.
  • Kathmandu
  • Cena in ristorante

3

Dopo la prima colazione saremo accompagnati in aeroporto in coincidenza con il volo per Paro, l’unico aeroporto internazionale del Bhutan. Il volo sarà spettacolare! Meteo permettendo potremo ammirare il massiccio dell’Everest alla nostra sinistra, poi la perfetta silhouette del Makalu fino a sorvolare l’incredibile mole del Kanchenjunga lungo il confine tra Nepal e Sikkim. Arrivati a Paro saremo immediatamente accolti dalla meravigliosa atmosfera del Bhutan: abiti tradizionali, tipiche abitazioni in legno e, soprattutto, un senso di pace e tranquillità che ha reso questo piccolo regno himalayano l’unico paese al mondo ad utilizzare il FIL (Felicità Interna Lorda) al posto del comune prodotto interno lordo. Pomeriggio dedicato alla scoperta della capitale e della sua valle con i Dzong (i tipici monasteri fortificati, oggi scuole monastiche, che in passato fungevano anche da baluardi difensivi contro le scorribande di predoni dai regni vicini). Tra questi il Rinpung Dzong, che significa "la fortezza del mucchio di gioielli", oggi centro dell'autorità civile e religiosa dell'intera vallata di Paro. Qui sono state girate diverse scene del film di Bertolucci "Il piccolo Buddha". Visiteremo a piedi anche la città con l’affascinante mercato locale per iniziare a vivere la magica atmosfera di questo paese e le sue antichissime tradizioni. Possiamo perderci i peperoncini appesi a seccare? Eh sì, il Bhutan è uno dei paesi al mondo che fa maggior uso di peperoncino!
  • Paro
  • 50Km - Circa 1,5hr
  • Prima Colazione - Cena

4

Da Paro, un breve trasferimento in auto di circa 1.5 hr ci permetterà di raggiungere Thimphu. Dopo esserci sistemati in hotel dedicheremo la giornata alla scoperta dei principali siti della valle: il Tashichho Dzong, un antico monastero fortificato, dal secolo scorso sede del governo, con la Sala Reale e una struttura monastica che, a seconda dei periodi, ospita più di 1600 monaci buddisti. Inizieremo a familiarizzare con le tradizioni del paese e con il Buddismo Mahayana. Visiteremo anche il Memorial Chorten, uno stupa moderno (risale agli ultimi anni del secolo scorso) che, con la sua bellissima architettura, è divenuto il simbolo del paese. Scopriremo inoltre l’imponente statua del Buddha Dordenma, alta più di 50m, prima di raggiungere in auto Sangaygan, un luogo panoramico dal quale si ammirano bellissimi scorci sulla valle e sulle montagne in lontananza. In serata faremo una passeggiata lungo le strade della città, sicuramente molto animate dal Festival Buddhista che si svolge in questi giorni.
  • Thimphu

5

Dedicheremo la giornata a questo emozionante evento che si tiene ogni anno nella capitale a partire dal decimo giorno dell’ottavo mese del calendario lunare. Il festival, uno dei più interessanti del paese, richiama migliaia di persone che arrivano da ogni regione del Bhutan sia per santificare la festa sia come momento di aggregazione: antiche danze dalla simbologia misteriosa con moltissimi influssi derivanti dal Buddhismo Tantrico ancora presente nel paese, musiche tradizionali, costumi coloratissimi e le bellissime maschere rituali. Un'esperienza unica che si immerge in una cultura millenaria che ha pochi eguali al mondo. Gli orari e la partecipazione alle varie cerimonie saranno decisi in funzione degli eventi. Il resto della giornata lo dedicheremo ad una più approfondita scoperta della città.
  • Thimphu

6

Presto al mattino ci muoveremo in direzione nord-est lungo una strada che attraversa il Dochula Pass dal quale si ammirano bellissimi panorami sulle montagne ricoperte da foreste e, sullo sfondo, le grandi montagne himalayane. Lungo il tragitto ci fermeremo per visitare il Chimi Lhakhang, un piccolo monastero, anche chiamato Tempio della Fertilità, dove è facile incontrare coppie locali che si recano in pellegrinaggio per avere bambini. Il Tempio si raggiunge con circa un’ora e mezza di piacevole passeggiata tra risaie a terrazzamenti, campagne rurali e piccoli villaggi. Una volta arrivati visiteremo il Punakha Dzong, un enorme complesso monastico risalente al XVII secolo, antica residenza reale e ancora a oggi residenza invernale dei principali Lama e notabili del Bhutan. È conosciuto anche come il Palazzo della Grande Felicità e Beatitudine ed è il centro religioso e amministrativo del distretto di Punakha. Una sosta presso la Galems House, una fattoria tradizionale, famosa per essere al centro di un'antica leggenda definita la "Romeo and Juliet" del Bhutan.
  • Punakha

7

Oggi ci aspetta un trasferimento non troppo lungo verso Gangtey, il punto più orientale del paese che toccheremo con questo itinerario. All’arrivo avremo modo di immergerci nuovamente nell’atmosfera di un Festival Buddhista, ancora balli e danze tradizionali e le immancabili maschere che si ispirano alla complessa simbologia buddista. Il festival si svolge nell’affascinante Monastero di Gangtey (XVII secolo), la sede principale della Scuola Nyingmapa, la più antica delle quattro famose scuole di Buddismo Tibetano. Il monastero è composto da un grande tempio centrale circondato dal monastero e da altri cinque templi più piccoli. All’interno sono presenti interessanti pitture murali e statue grazie a cui continueremo ad approfondire la complessa simbologia del Buddismo tibetano. Il monastero ospita solitamente un centinaio di monaci residenti che trascorrono interi anni in questo luogo per imparare le scritture, gli insegnamenti solo verbali e le profonde tecniche di meditazione dell’affascinante Buddhismo Tantrico. Nel pomeriggio ci rilassiamo nella piacevole atmosfera del villaggio.
  • Gangtey

8

Oggi ci aspetta un lungo trasferimento di circa 6 hr per rientrare a Paro seguendo la strada fatta nei giorni precedenti, ma non meravigliamoci: aprite una cartina del Bhutan e guardate quante strade ci sono, ne troverete solamente una che taglia il paese da est a ovest. Arrivati nuovamente nella cittadina potremo fare una passeggiata alla scoperta dei tanti negozi tradizionali, un po’ di shopping non guasta mai!
  • Paro

9

Spenderemo larga parte della giornata con un'escursione al famoso Monastero di Taktshang, sicuramente il più famoso del paese e conosciuto anche come “Tiger Nest”, arroccato lungo le pendici di una montagna. La leggenda narra che il Guru Rinpoche - venerato come il secondo Buddha dopo Siddharta - sia giunto qui a dorso di una tigre prima di un periodo in meditazione nel luogo dove in seguito fu edificato il monastero. Il Tiger Nest venne parzialmente distrutto da un incendio alla fine del secolo scorso, ma è ora completamente ricostruito grazie a un attento e meticoloso restauro che lo ha riportato al suo splendore originale. Nel pomeriggio, rientrati in città, a seconda del tempo rimasto potremo visitare altri interessanti siti come il Tempio di Kyichu Lhakhang, uno dei 108 monasteri fondati dal Re Tibetano Songsten Gampo lungo tutto l’arco himalayano e che ha segnato l’ingresso ufficiale del Buddhismo tibetano nel Regno del Buthan; o il Kila Goempa Nunnery che si raggiunge con una passeggiata a piedi di circa 1 hr partendo dal Chelela Pass che domina la città. 
  • Paro

10

A malincuore, dopo la prima colazione, raggiungeremo l’aeroporto in coincidenza con il volo di ritorno in Nepal. Arrivati a Kathmandu raggiungeremo il nostro hotel e avremo il resto della serata libera per una passeggiata a Thamel.
  • Kathmandu

11

Un’intera giornata per perderci nel caos di Kathmandu, con il suo melting-pot e l’affascinante mix tra spiritualità e storia antichissima che ci riporta al turismo alternativo/hippy a cavallo tra anni '60 e '70. Scopriremo il tempio buddista di Swayambhunath - conosciuto anche come il tempio delle scimmie - situato su una collina dalla quale, nelle giornate più limpide, si riesce ad avere un bel colpo d’occhio sui primi contrafforti himalayani. Il tempio si raggiunge tramite una lunga scalinata lungo la quale dovremo “proteggerci” dagli scherzi e dalle richieste di cibo delle centinaia di scimmie che popolano il sito! Visiteremo anche il tempio induista di Pashupatinath lungo le sponde del fiume sacro Bagmati, uno dei luoghi di culto più importanti dedicati al Dio Shiva, dove è facile incontrare i Sadhu, gli uomini sacri che hanno dedicato la propria esistenza al Dio attraverso una vita di povertà e ascetismo. Nelle vicinanze del tempio troveremo inoltre il principale sito crematorio della città affacciato lungo i Ghat (i tipici gradoni lungo le sponde dei fiumi o laghi). Ci immergeremo anche nella comunità buddista di Boudhanath, un enorme stupa, molto frequentato anche dalle comunità tibetane del paese. A completare la scoperta della città non potremo perderci il suo cuore medievale con la zona di Durban Square: decine di templi, palazzi e la casa della Kumari, la Dea Bambina che secondo la tradizione è l’incarnazione della Dea Durga. Nel tardo pomeriggio, rientro in hotel prima della cena libera in uno degli ottimi ristoranti della città.
  • Kathmandu

12

Oggi dedicheremo la giornata alla scoperta delle due città medievali di Patan e Bhaktapur con i palazzi in classico stile Newari ed alcuni dei più interessanti templi della valle, molti dei quali dal caratteristico stile architettonico Shikhara. Il piccolo ma interessante museo di Patan raccoglie una bellissima collezione di sculture e pitture sia buddhiste sia induiste. Nel tardo pomeriggio rientreremo in hotel a Thamel per una cena in un ristorante tradizionale nepalese.
  • Kathmandu

13

Dopo la prima colazione, saluteremo Kathmandu e raggiungeremo l’aeroporto in coincidenza con il volo di rientro in Italia (gli effettivi orari dei voli saranno comunicati non appena possibile).
COSA E' COMPRESO

Cosa è compreso nel viaggio

  • Voli di linea con scalo/i per Kathmandu in classe economica

  • Voli di linea per Kathmandu/Paro/Kathmandu in classe economica

  • Visto d'ingresso in Bhutan

  • Tassa SDF in Bhutan

  • Pernottamenti in hotel 3* / guesthouse in Nepal e Bhutan

  • Guida parlante inglese durante le attività in Nepal e Bhutan (le guide in Bhutan sono governative come stabilito dalla legge)

  • Tutte le attività descritte nel programma

  • Trasporti con bus in Bhutan e durante le visite a Kathmandu

  • Prime colazioni a Kathmandu

  • Pensione completa in Bhutan

  • Presenza di un coordinatore dall'Italia

Cosa non è compreso nel viaggio

  • Pasti e bevande non menzionati nell’itinerario

  • Bevande ai pasti

  • Escursioni facoltative

  • Spese personali durante il viaggio

  • Quanto non espressamente menzionato alla voce “Cosa è compreso”

ALTRE INFORMAZIONI

Vaccini e visti

Passaporto con almeno 6 mesi di validità residua al momento dell'ingresso nel paese. Eventuali procedure sanitarie per l'ingresso saranno comunicate tempestivamente ma consigliamo di tenersi sempre aggiornati sul sito viaggiaresicuri.it

Trasporti

Aerei di linea - Bus privato in Bhutan e Nepal

Dove dormiamo

Hotel 3* - Gusthouse

PROSSIME PARTENZE

Al momento non ci sono partenze disponibili per questo viaggio,
a breve le nuove date. Stay tuned!

Cosa dovresti sapere?

Evitiamo sempre di portare con noi anche il bagaglio da stiva. La scelta di portare solo il bagaglio a mano è per:

  1. Evitare code e attese all’aeroporto di arrivo per ritirare i bagagli da stiva
  2. Portare cose che non servono, appesantirci e limitare lo spazio nei veicoli
  3. Evitare di dover perdere tempo per eventuali smarrimenti danneggiamenti dei bagagli

Logicamente, in caso di particolari necessità, è possibile inserire anche il bagaglio da stiva pagando un supplemento.

Il bello dei nostri viaggi è anche questo: se si viaggia da soli, non solo si sarà in compagnia di altri viaggiatori solitari del gruppo (solitamente la maggior parte), ma sarà possibile condividere la camera con loro, per cui non sono previsti supplementi per la camera singola, a meno che non sia una scelta specifica. Le camere,doppie, triple o multiple che siano, vengono condivise con altri partecipanti al viaggio dello stesso sesso e più o meno coetanei.

Innanzitutto parliamo di uno dei paesi più remoti al mondo - basti pensare che si tratta del primo paese al mondo per altitudine media (ben 3.280 m s.l.m.). Ma al di là di questa statistica montuosa bisogna tenere in considerazione l'impostazione del Bhutan in merito al turismo. Per far sì che si preservasse al massimo la cultura locale e per evitare uno snaturamento di questo popolo, sono state inserite delle fee da parte di chi vuol visitare questo piccolo angolo di paradiso. Quindi in primo luogo il prezzo del visto d'ingresso e poi una tassa giornaliera parecchio cara (più delle normali tasse di soggiorno cui siamo abituati) a cui si somma il prezzo da pagare per appoggiarsi ad una agenzia locale - prassi obbligatoria se si vuole visitare il Bhutan.

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